8.0 Struttura di un URL
Di seguito potete vedere un esempio della forma piu' comune
di URL:
http://www.indirizzo.edu:1234/path/subdir/file.ext
| | | | |
|proto | | | |
collo |______ host ______| | |
server | | |
| | |
porta| file e |
|_ percorso _|
8.0.1 Protocollo
La prima parte dell'URL e' il protocollo di trasmissione,
(qui HTTP) che specifica il metodo di accesso ai dati. Per inciso questa e' la parte prima
dei 'due punti'. Alcuni esempi di protocolli sono: http:, gopher:,
wais: e ftp:.
8.0.2 Indirizzo e Porta dati
La seconda parte e' di solito l'indirizzo internet del
server, indicata dalla doppia barra (//).
Questa parte puo' anche contenere (opzionale) il numero di porta dati aperta dal server.
L'indirizzo completo di un server e' quindi ad es: //www.indirizzo.edu:1234/,
dove :1234 significa Porta dati numero 1234. Se volete usare il numero di porta di default
e' sufficiente omettere sia i 'due punti' che il numero di porta, es //www.indirizzo.edu/.
8.0.3 Percorso della risorsa
La barra posta dopo l'indirizzo del server indica la fine
dello stesso e l'inizio del percorso da accedere per avere la risorsa specificata. Questo
campo varia a seconda del tipo di risorsa alla quale si vuol accedere.
8.0.4 Casi Speciali
In alcuni casi l'indirizzo internet e il percorso della
risorsa sono omessi. Gli esempi piu' comuni di questi casi sono news:
(per accedere a un gruppo di discussione Usenet) e mailto: (per spedire e-mail).
8.0.5 Stringhe di Query
E' possibile inoltre includere una stringa di query
nell'URL che viene passata al documento designato. E' sufficiente metter un segno 'punto
di domanda' alla fine dell'URL, seguito dalla stringa di query desiderata. Ad esempio: