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IL MONDO DELLE CHAT-LINE

L’universo delle chat-line può’ essere paragonato ad un grandissimo paese che raggruppa milioni di persone di razze, lingue, costumi assai diversi tra loro ma che hanno una passione in comune: la ricerca costante di nuove amicizie e la passione per il multimediale.

Questo particolare universo e’ aperto a tutte quelle persone che possiedono un personal computer con connessione ad Internet, quindi e’ di facile accesso per tutti.

Molti potrebbero domandarsi che cosa si prova di bello a stare appiccicati ad un monitor per ore a dialogare con persone che in alcuni casi neanche si vedono e che potrebbero reinventarsi una vita senza scoprirsi davvero.

La risposta alla domanda di cui sopra e’ li’, si’, il mondo di IRC affascina perché’ e’, se cosi’ si può’ dire, imperscrutabile, misterioso, nascosto ; in alcuni casi ti permette di dire cose che normalmente non diresti mai a nessuno, e tutto perché’ ti camuffi dietro ad una macchina quasi fosse una maschera.

Dopo questa premessa capiamo come si entra in IRC , posto di avere un PC con connessione Internet.

Innanzi tutto dopo essersi collegati ad Internet bisogna utilizzare programmi come ad esempio il MIRC o il PIRCH.

Proviamo ad entrare in IRC utilizzando il MIRC.

Una volta entrati nella opzione " programmi " e cliccato su MIRC, si apre il programma con una cartella; nella cartella cliccare su IRC SERVERS, e scegliere il server a cui connettersi. Nel nostro caso proviamo con : "toronto.on.ca.undernet.org (6668), poi inseriamo negli appositi spazi il nostro vero nome, la e-mail , il nostro soprannome ( NICK ) e infine l’alternativo al nome; cliccare su CONNECT TO IRC SERVER.

Bene, pensiamo pensare un server come se fosse una grande casa in cui noi entriamo, ora che siamo dentro e’ necessario scegliere la o le stanze dove poter fermarsi ( CANALE ) e la porta da cui entrare ( in questo caso 6668).

Poniamo di voler entrare in uno dei canali più’ frequentati e cioè’ #italia; importante dire che ogni qualvolta si scelga un canale si deve apporre il cancelleto ( # ) .

Eccoci finalmente, il canale principale ci appare strutturato in questo modo: in alto c’e’ una fascia denominata TOPIC in cui principalmente gli Operatori del canale scrivono un messaggio di benvenuto; poi la schermata del computer e’ divisa in due parti: quella a destra è più’ piccola dove ci sono tutti i nomi delle persone connesse, elencate in ordine alfabetico; gli OPERATORI ( OP ) sono sempre in cima alla lista, contrassegnati dalla chiocciola ( @ ) .

Ora che siete dentro il canale potete decidere di scrivere ( DIGITARE ) nel canale principale insieme alle altre persone o di parlare in privato scegliendo un nominativo che vi può’ incuriosire. Poniamo di aver visto qualcuno di interessante che si chiama DINAMO e vogliamo parlare con lui, clicchiamo due volte con il mouse sul suo nome e si aprirà’ una finestrella, la cosiddetta QUERY , ora ci possiamo parlare.

Fatto questo ci sono numerosi comandi da poter utilizzare in caso di necessita’:

in alto a destra la seconda icona dopo " file" e’ DCC, cliccandoci sopra e’ possibile inviare fotografie, file, …..o mandare una query più veloce se siamo un po’ LAGGATI ( cioè andiamo un po’ piano per problemi di rete)

vicino a dcc c’e’ COMMANDS , se si clicca qui si possono trovare comandi per ignorare qualcuno che da’ noia ( IGNORE) e per tante altre cose.

Qualche riga più su ho usato la parola OPERATORI , ebbene operatore e’ la persona registrata nel canale che si prende cura della sua manutenzione, che se contattato aiuta i "nuovi" del canale o comunque della vita di IRC, che non permette vengano usati alcuni tipi di vocaboli nel canale , che se scopre qualcuno che da’ noia alle persone può farlo uscire con le buone o le cattive maniere

Ovviamente c’e’ da ricordare che ogni volta si cambi server non si incontreranno mai le stesse persone, a meno che’ anche loro come voi entrino sullo stesso, perché se ci si ricorda noi siamo dentro una delle tante case che esistono e se cambiamo casa non troviamo gli stessi ospiti.

Infine c’e’ da ricordare che oltre a questo modo di comunicare esiste anche Internet Phone ( utilizzo di microfono e telecamera) , ma non lo ritengo altrettanto interessante dal mio punto di vista.

Quando mi hanno proposto di scrivere un articolo su IRC l’idea m’e’ piaciuta molto perché cosi’ forse sarei stata in grado di spiegare alle persone un "mondo", che non tutti riescono a concepire e/o a capire. IRC per esasperazione potrebbe ricordare la vecchia corrispondenza epistolare che usavano ancora i nostri genitori quand’erano piccoli, queste persone attendevano con trepidazione una lettera di risposta che tardava sempre ad arrivare, una lettera talmente tanto bramata che leggevano in pochi minuti . Ora noi abbiamo la fortuna di sentire battere il cuore per una risposta di qualcuno con cui si scrive e si ricevono messaggi in tempo reale, ma ci potrebbero fare l’obiezione :- Tanto vale allora che vi chiamiate per telefono cosi’ almeno sentite la vostra voce!

Ed e’ proprio qui il fascino di IRC leggi i messaggi che ti scrivono ed incominci a fantasticare sulla persona che si trova dall’altra parte del Paese, in base a come scrive, alle sensazioni che ti trasmette l’immagini in un determinato modo e poi quando alla fine ricevi una sua foto o la vedi di persona, e’ profondamente diversa e ci fai una risata sopra oppure hai la conferma di quel che t’aspettavi.

Chi non e’ a contatto con questo mondo non può nemmeno sapere quanti amori nascano nei canali, quante persone si sentano attratte verso altri compagni di "gioco" e molto stranamente non sentano neanche l’esigenza di sapere come sono fisicamente nella realtà .

Ma non si trovano soltanto chattatori che si collegano per digitare con la propria anima gemella, ma anche persone interessate alla politica, alla cultura, al Lotto, ai giochi, a fare i bulli del canale , o persone che cercano le cosiddette avventure. Sembra strano eh? Sembra quasi un qualcosa di surreale, una città ridotta su una schermata di un computer, mah, tante volte mi sembra di assistere ad un Woodstock multimediale, ma la cosa più bella e’ che c’e’ quel filo conduttore di cui ho parlato all’inizio che ci lega tutti. Siamo un popolo che a volte viene emarginato o sottovalutato, veniamo considerati come persone che hanno dei problemi nell’accettarsi nella società, persone ritenute psicolabili o ancora più semplicemente annoiate e sfaticate, i figli del Tubo Catodico , i ragazzi che vogliono facilitarsi tutto nella vita , magari non fare neanche la fatica di uscire ma collegarsi ad internet. Noi sinceramente non prendiamo in considerazione commenti del genere, anche perché non siamo solo giovani ad usare questo mezzo di comunicazione, la cosa bella e’ che i chattatori non hanno una età, non li puoi classificare, può essere anche la persona di mezza età o il bambino che incontri casualmente in giro per la città.

Spero di aver dato un’idea di una delle sfaccettature di questo mondo e spero che qualcuno si sia incuriosito e che ci venga a trovare…….

Marta

 

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